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dietro il sancon appena rimosso si scorge l'intestatura delle tavole del fasciame del nombolo. Questi sanconi sono molto sottili (meno di 20mm) e conficcare due file di chiodi delle due tavole del nombolo non dev'esser stato facile. In effetti in molti punti su altri sanconi si scorgono le punte dei chiodi sbucare fuori di lato. Ogni volta che un chiodo esce di lato produce un trauma nel legno del sancon generando una spaccatura in cui facilmente ristagnerà l'umidità. Unita alla probabile continua infiltrazione dalla giunzione di testa tra le tavole, questa abbondanza di chiodi può esser la causa del particolare degrado di questo sancon. A conferma osserviamo che il degrado finisce dove comincia il sercio che invece è una tavola unica, senza giunzione.