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eccola qua: sinfonia scritto con semiminime crome semicrome ed anche una semibreve! Non ricordo bene quando è stata costruita questa barca, che assomiglia ad un "cofano" tradizionale veneziano a fondo piatto, devo farmelo riraccontare da Alessio che se l'era fatta costruire, su suo disegno, da Agostino Amadi a Burano. Non so se il cofano che conosciamo noi sia una barca di lunga storia, qualcuno dice che è nata grosso modo quando i fucili erano disponibili in quantità e a costi accessibili; quindi dopo la guerra. Infatti pare che il cofano fosse studiato prevalentemente per andare a caccia e che il suo antenato fosse il sandolo da s'ciopo, su cui si montava l'antenato del fucile, pesante ed ingombrante, impossibile da tenere a braccio a bordo di una piccola barca e pertanto fissato alla barca stessa. Libero dunque da questo vincolo con l'arma il cofano si può concedere di ottimizzare lo spazio per la comodità del cacciatore. Ma pur somigliandogli, sinfonia non è un cofano, è una barca votata alla versatilità, alla polivalenza, che non rinuncia ai remi sebbene accetti un piccolo motore e possa navigare discretamente anche a vela. Come tradisce il nome, sinfonia vuol metter insieme un po' tutto, tutte le doti che si possono volere da una barca a Venezia, per godersi la laguna e la città, ovviamente a scapito della specializzazione nella caccia.