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tocca ora al trasto di prua che era in rovere spesso circa 3cm. L'originale era piuttosto stretto con due aggiunte forse posteriori che lo facevano sembrare più largo aumentando la sovrapposizione con la nerva. Le due aggiunte formavano anche un grazioso disegno ad arco. Ho scelto di riproporre il medesimo disegno ma in un sol pezzo, partendo quindi da una tavola più larga (22cm). La piegatura a fuoco si può fare in càvria, struttura ben salda in cui si inserisce un estremo della tavola mentre si forza l'altro estremo a flettersi scaldandolo al contempo con il fuoco. Tuttavia risulta molto efficace anche questo sistema, con la tavola posata su due spessori e forzata a flettersi tramite due robusti morsetti. Il legno deve scottare e inevitabilmente si annerisce un po'. Il risultato è sempre un po' imprevedibile, condizionato da mille fattori.