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Ho imparato che se si impregna il legno di qualche intruglio che poi resta intrappolato nelle sue fibre, si va incontro a minori variazioni dimensionali con l'alternarsi delle stagioni. In estate, sotto il sole, le tavole delle coperte di prua si seccano e si ritirano scoprendo grandi fessure. Di inverno con le piogge le tavole si rigonfiano assorbendo acqua fino, a volte, a deformarsi spingendo le une sulle altre. Una buona pratica sarebbe quella di far assorbire al legno litri e litri di olio di lino, ma questo è un trattamento che richiede settimane! Decisamente insostenibile per un artigiano oggi a meno che abbia spazio a volontà a costo zero. Io ho ripiegato su questo impregnante che promette buona penetrazione e tempi di essicatura brevi. Un po' fastidioso darlo a testa in giù sotto la coperta, a meno di girare la barca..