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In accordo con il proprietario continuiamo l'esplorazione dello stato di salute della coperta sapendo bene che nella peggiore delle ipotesi dovremo rifarla tutta. Seguendo il marcio che corre sotto la vetroresina siamo già arrivati quasi a metà della sua lunghezza, Anche i bagli soffrono gravemente in corrispondenza ad ogni chiodo delle tavole sovrastanti. Con un cacciavite si possono scavare senza sforzo enormi caverne attorno ad ogni chiodo. Via via che ci si allontana dalla prua scendendo lungo la coperta le condizioni migliorano ma siamo già vicini a quel punto in cui risanare le parti deteriorate ci costa più risorse che demolire e ricostruire l'intera coperta. A questo punto l'ago della bilancia si trova nella regione del trasto di prua.